Fonterutoli - Castello di Fonterutoli

Castello di Fonterutoli
Fonterutoli

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Il piccolo villaggio di Fonterutoli era già noto in epoca etrusca e deve il suo nome al latino fons rutolae o fons rutilant. Era noto come luogo di fermata per cibo e riposo tra coloro che percorrevano la strada che da Siena conduceva a Firenze passando per Castellina. Fu qui che, nel 998, l'Imperatore dell'Impero Romano, Otto III, assegnò la proprietà della Chiesa aretina a Siena. L'antico castello si trovava su una collina che sovrasta la valle dell'Elsa, al confine tra i comuni di Siena e Firenze e le diocesi di Siena e Fiesole. A ciò si fa riferimento in un documento di Papa Alessandro III del 1177. La chiesa, dedicata a San Miniato, fu il luogo di accordi importanti tra Siena e Firenze, come quello firmato il 29 marzo 1201, che garantì a Siena il diritto di annettere Montalcino, e quello firmato il 6 ottobre 1208, nel quale Siena rinunciò al suo diritto su Poggibonsi e su tutto il suo territorio.

Sebbene rimanga molto poco della chiesa originale e del castello, una bella villa, che viene chiamata "Castello di Fonterutoli" ed è situata accanto alla piazza antistante la chiesa attuale, è stata di proprietà della famiglia dei Marchesi Mazzei a partire dal 1435. 24 generazioni di questa famiglia hanno prodotto vino qui per tutto questo periodo. Il riferimento scritto più antico al Chianti come vino è presente in un contratto di vendita, firmato da Ser Lapo Mazzei, un membro di questa famiglia, nel 1398.

Fonterutoli è un villaggio affascinante che merita una visita. La necropoli etrusca di Poggino si trova nei boschi circostanti. All'orizzonte sono visibili il
duomo e il campanile di Siena.
Chiesa di San Miniato
Chiesa di San Miniato
Fiori di Fonterutoli
Fiori di Fonterutoli
Casa di Fonterutoli
Una casa di Fonterutoli
Strada di Fonterutoli
Strada di Fonterutoli

Castello di Fonterutoli, la villa dei Marchesi Mazzei
Castello di Fonterutoli,
la villa dei Marchesi Mazzei
I giardini del "Castello"
I giardini del "Castello"